Linee guida | alimentazione del Gatto Bengala
Carne o crocchette?
Di: Asia Carusi (Collaboratore)
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LINEE GUIDA
ALIMENTAZIONE GATTO BENGALA Nel corso della storia l'uomo
ha sempre dimostrato un profondo fascino per i felini selvatici grandi e
piccoli che abitano le giungle e la foreste del mondo. Amato da coloro che apprezzano
la sua natura curiosa e affettuosa, il Bengala è un gatto di dimensioni
medio-grandi, rinomato per il suo mantello leopardato dai colori vivaci e per
il suo aspetto esotico. Originariamente ottenuto da
incroci tra gatti domestici e l'Asian Leopard Cat, il Bengala è l'unico gatto
domestico esistente che può avere rosette come i Leopardi, Giaguari e Ocelot. Il gatto Bengala è riconosciuto
come gatto domestico dal 1986. Come dovrebbe nutrirsi un gatto del Bengala? Questa domanda ci è stata posta
dalla maggior parte degli stimatori di questa razza. Dato che vengono classificati
come gatti domestici, dar loro da mangiare cibo per gatti sembra scontato. Per capire le esigenze
alimentari di un gatto del Bengala dobbiamo guardare indietro al suo passato
ancestrale in cui troviamo il leopardo asiatico. Per capire come alimentare il Gatto Bengala serve
comprendere che questo gatto, nonostante la sua
lunga e stretta convivenza con gli umani, condivide oltre il 16% del suo DNA
mitocondriale con il Leopardo Asiatico. Comprendere le differenze
anatomiche tra carnivori, onnivori ed erbivori ci aiuta a capire perché i gatti
Bengala devono essere classificati come carnivori e quali cibi si adattano
meglio alla loro anatomia. DIFFERENZE ANATOMICHE TRA ERBIVORI, CARNIVORI E ONNIVORI Per comprendere le esigenze
nutrizionali del Gatto Bengala, è utile iniziare con una comprensione di base
delle loro caratteristiche anatomiche e come differiscono dagli erbivori e dagli onnivori. La Milton's-Comparative Anatomy
(Milton R. Mills, M.D.) ha illustrato come tutti gli animali siano
anatomicamente e fisiologicamente adatti per trovare e mangiare particolari
tipi di alimenti. Questa classificazione aiuta a
capire quali alimenti l'animale è effettivamente adatto a mangiare. ERBIVORI (fonte: The Comparative Anatomy of Eating, Milton R.
Mills, M.D.) 2. I MOLARI QUADRATI E
PIATTI offrono una superficie di macinazione ideale per schiacciare e macinare
le piante (ma non le carni). Una mascella inferiore con un movimento laterale
pronunciato facilita il movimento necessario per masticare le piante. 3. Gli ENZIMI PER DIGERIRE I CARBOIDRATI. Le amilasi sono degli
enzimi digestivi della saliva che aiutano a digerire i carboidrati. Gli
erbivori masticano metodicamente il loro cibo per assicurare la completa
miscelazione con l'amilasi. ONNIVORI Onnivori (
Questi gatti leopardati asiatici hanno una dieta
costituita principalmente da alimenti a base di proteine come uccelli,
lucertole e insetti. Attualmente, la maggior parte degli alimenti per gatti
commerciali contiene meno carne e più carboidrati come mais, riso e soia.
La stretta relazione genetica tra Gatto Bengala e
Leopardo Asiatico quindi, ci porta obbligatoriamente ad affrontare l'argomento
della sua dieta considerando che proprio
come il suo progenitore, ha caratteristiche anatomiche che lo adattano
chiaramente prevalentemente alle diete a base di carne e proteine animali.
Comprendendo quali caratteristiche anatomiche sono
associate a ciascun tipo di dieta, siamo in grado di classificare un animale
come:
1. CARNIVORI ( mangiatori di carne),
2. ERBIVORI (mangiatori di piante),
3. ONNIVORI (sia carnivori che erbivori)
Gli erbivori mangiano le piante, non la carne.
Quindi non sorprende che le loro caratteristiche anatomiche siano adattate per
elaborare carboidrati e altri nutrienti prodotti dalle piante.
Le caratteristiche anatomiche comuni agli erbivori
confermano il loro adattamento per una dieta a base vegetale.
1. Sono
necessari LUNGHI TRATTI DIGESTIVI fino a 10 volte la loro lunghezza corporea a
causa della relativa difficoltà con cui gli alimenti vegetali vengono
elaborati. Gli erbivori hanno budella significativamente più lunghe e molto più
elaborate rispetto ai carnivori.