Il Bengala e l’acqua
Elemento “familiare”
Di: Maurizio Filomeni
Backstory: Decidiamo la stesura di questo articolo dopo le numerose domande che ci sono state rivolte, perchè il gatto bengala rovescia la ciotola dell'acqua.
Parole: 594
Torna all'indice degli articoli Durante
il passare del tempo ci è capitato molto spesso ricevere una domanda che di
primo acchito sembrerebbe sciocca, ma i realtà non lo è affatto e
nasconde un significato che “sprofonda” nella genetica del Bengala. L
domanda è: “perché il mio bengala rovescia sempre la ciotola dell’acqua?”
Questo
risiede nei comportamenti del Gatto Bengala, rientra perfettamente nella
normalità. Per rispondere a questa domanda voglio fare prima un “salto” nel
passato e rievocare il nostro studio riguardo le origini di questa meraviglia
della natura. Come
già abbiamo ampiamente spiegato in altri articoli, il Gatto Bengala fa parte
della categoria degli ibridi cioè proveniente da un incrocio di genitori
appartenenti a razze diverse, due felini ma con caratteri ereditari non comuni,
presumibilmente un gatto europeo e un leopardo asiatico propriamente detto ALC
(asian leopard cat). Detto
questo viene subito da pensare alle caratteristiche trasmissibili, con
l’accoppiamento di diverse peculiarità il risultato finale è sicuramente una
miscela degli stessi. Quindi in particolare parliamo di un singolare
comportamento del leopardo asiatico nel suo habitat. L’ALC vive per lo più
vicino corsi d’acqua servendosi di essi per le proprie deiezioni, in tal
maniera riesce ad occultare le proprie tracce. Una tattica quindi di pura
difesa per i predatori, l’acqua è così un elemento molto familiare per il
leopardo e nel tempo è diventato così un ottimo nuotatore. A
fronte di quanto detto, possiamo asserire che una delle caratteristiche del
leopardo, per genetica, è passata al Bengala la familiarità con l’acqua. Se si
osserva attentamente il Gatto Bengala al cospetto di una ciotola d’acqua, non
la rovescia ma è conseguenza del gioco che esegue. Inizia a “scuoterla”
vivacemente con la zampa fino a che, di conseguenza si rovescia! Ovviamente
per affermare questa teoria non ci siamo fermati ad analizzare il Gatto Bengala
e una ciotola d’acqua, ma nella nostra Oasi abbiamo avuto possibilità di
eseguire svariati test fino a poter confermare questa caratteristica. Come
detto i nostri studi vanno in profondità e non basterebbe un articolo per
descriverli tutti, ma voglio comunque menzionarne uno in particolare
riprendendo il discorso delle deiezioni del leopardo eseguite nei corsi
d’acqua. Il
nostro test è consistito nel far scegliere al Gatto Bengala dove poter fare i
propri bisogni, ovviamente per far questo ci sono volute condizioni e
considerazioni particolari, ma di queste ne parleremo in un’altra “puntata”.
Abbiamo inserito nell’ambiente due contenitori, in uno abbiamo messo la normale
sabbietta per lettiera, nell’altra riempita per metà con dell’acqua. Il
risultato strabiliante! Immaginate cosa sia successo? Proprio così, l’acqua ha
avuto i risultati sperati… Il Bengala ha usato per i propri bisogni la lettiera
con l’acqua.
Di
fronte quindi a molte conferme abbiamo compreso e risposto a questa domanda.
Bene, a questo ovviamente tutti cercano la soluzione per non avere sempre il
pavimento bagnato! Ci sono un paio di cose da fare, per chi come molti hanno il
Bengala in casa, bisogna prendere due contenitori una ciotola ampia e
“sgambata” per capirci una ciotola per cani in acciaio inox con la base più
ampia della sommità, questo impedisce il ribaltamento della stessa poi il
secondo contenitore un sottovaso (per fiori) di diametro maggiore di almeno
dieci centimetri rispetto alla base della ciotola in acciaio ponendolo al di
sotto della ciotola. In questa maniera la ciotola non si capovolge e l’acqua
“scalzata” viene raccolta dal sottovaso. La seconda soluzione prevede uno
spazio adeguato un piccolo giardino nel quale realizzare un piccolo bacino
d’acqua, ricreando così una parte dell’habitat del leopardo… Un gatto Bengala linea Khoomfay che nuota liberamente in mare